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Monte Fontana Secca

 

1917-1919

Una storia per immagini.

Gen, 1910
La Burlina

La Burlina

L’Ufficio dell’Ispettore Zootecnico (titolare Mario Muratori) appoggia l’incrocio di sostituzione della Burlina con la Bruna Alpina, decretando l’eliminazione delle razze “minori”. La Burlina, come la Rendena, veniva così ritenuta una razza degenerata da eliminare, migliorabile solo per mezzo dell’incrocio con la Bruna Alpina.

Lug, 1914
Dichiarazione di guerra

Dichiarazione di guerra

Dichiarazione di guerra dell’Impero austro-ungarico al Regno di Serbia in seguito all’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo-Este (Sarajevo, 28 giugno 1914). Da Andrea Molesini, Il presagio: Listen to “1914_28 luglio” on Spreaker. “Gentili signore, cari ospiti, è con grande tristezza che mi accingo a dare una notizia che nessuno, in questa..Approfondisci

Dic, 1914

La guerra si afferma

Lungo tutto il fronte occidentale si è affermata la guerra di trincea

Apr, 1915

Il patto segreto di Londra

Italia, Gran Bretagna, Francia e Russia firmano il patto segreto di Londra con cui l’Italia si impegna a entrare in guerra entro un mese.

Giu, 1915

Prima battaglia dell’Isonzo

23 giugno – 7 luglio 1915

Lug, 1915

Seconda battaglia dell’Isonzo

18 luglio – 4 agosto 1915

Ott, 1915

Terza battaglia dell’Isonzo

18 ottobre – 4 novembre 1915

Nov, 1915

Quarta battaglia dell’Isonzo

10 novembre – 2 dicembre 1915

Mar, 1916

Quinta battaglia dell’Isonzo

11 marzo – 19 marzo 1916

Mag, 1916

La “Strafexpedition”

15 maggio – 31 maggio 1916 L’esercito austro-ungarico lancia sugli altipiani (tra la Vallagarina e la Valsugana) la “Strafexpedition”, la spedizione punitiva contro l’Italia. Dopo sanguinosi combattimenti l’attacco fallisce.

Set, 1916

Settima battaglia dell’Isonzo

14 – 17 settembre 1916

Ott, 1916
Cadorna ordina lo studio e l’attuazione di un sistema difensivo

Cadorna ordina lo studio e l’attuazione di un sistema difensivo

Nell’autunno del 1916, Cadorna ordina lo studio e l’attuazione di un sistema difensivo per far fronte all’eventualità di una nuova offensiva; di quest’opera fa parte la sistemazione a caposaldo centrale sulla vetta del Grappa , tra cui anche Fontana Secca.

Ott, 1916

Ottava battaglia dell’Isonzo

10 ottobre – 2 novembre 1916

Nov, 1916

Nona battaglia dell’Isonzo

1 – 2 novembre 1916

Apr, 1917

Lettera del Segretariato di Emigrazione ad Operaio del Circondario di Feltre al Comando Supremo a proposito dell’occupazione di operai «all’infuori dei limiti di età».

“Questo ufficio di collocamento e distribuzione operai deve rilevare che, dato il divieto della mano d’opera in confronto alla richiesta, si è costretti ad occupare […] operai all’infuori dei limiti d’età […].

Mag, 1917

Decima battaglia dell’Isonzo

12 – 28 maggio 1917

Ott, 1917

Dodicesima battaglia dell’Isonzo

Tedeschi e austro-tedeschi (XIV armata) ingaggiano la dodicesima battaglia dell’Isonzo sfondando la linea italiana fra Tolmino e Caporetto. Tra i comandanti tedeschi si fa notare Erwin Rommel. Inizia la lunga ritirata italiana.

Nov, 1917

L’avanzata austro-tedesca si dirige verso il massiccio del Grappa

L’avanzata austro-tedesca si dirige verso il massiccio del Grappa: la divisione Edelweiss e la 22a Schützen Division avanzano da nord puntando sul Monte Peurna; 15a, 17 a, 51 a e 56 a Infanterie Division puntano alle difese italiane attestate sulla linea dei monti Asolone- Pertica-Grappa-Spinoncia-Tomba.

Nov, 1917
Avanzata austro-tedesca in direzione del Monte Fontana Secca e occupazione di Quero.

Avanzata austro-tedesca in direzione del Monte Fontana Secca e occupazione di Quero.

Dal diario di Amerigo Marconi:: “La stanchezza comincia a farsi sentire, e le gambe fanno zig zach. Ci resta poco cammino e poi ci fermeremo, ci dice il capitano, ci fa coraggio e si va avanti Finalmente arriviamo a una grossa malga di pastori: vi sono 3 grandi cascine con..Approfondisci

Nov, 1917

Avanzata austro-tedesca in direzione del Monte Spinoncia ed eccidio della chiesa di Quero.

Circa 500 militari, tra ufficiali e soldati, appartenenti alla Brigata Como si riparano nella chiesa di Quero nella serata del 16 novembre, poco dopo la mezzanotte l’edificio viene accerchiato dalle truppe austro-tedesche e circa 150 soldati italiani trovano la morte a seguito del lancio di numerose bombe a mano.

Nov, 1917

Duri scontri e conquiste

La 22a Schützen Division conquista dopo duri scontri il Monte Fontana Secca, presidiato dal Battaglione Alpini Vallecamonica; il 3° Reggimento Schützen conquista il Monte Pertica, il 26° reggimento Schützen insieme a reparti bosniaci conquista il Monte Tomba, i Tiroler Kaiserschützen avanzano verso il Monte Spinoncia, il Col dell’Orso e il..Approfondisci

Nov, 1917

Kunstschutzkommissionen

Le commissioni di tutela del patrimonio (Kunstschutzkommissionen) istituite dai Comandi tedesco e austroungarico iniziano a lavorare.

Gen, 1918

Il vescovo Giosué Cattarossi

Il vescovo Giosué Cattarossi riesce a ottenere il permesso di circolazione valido per le zone del bellunese e del feltrino, tuttavia tutti i mezzi di trasporto sono requisiti e il religioso è costretto a visitare le varie località a piedi o con mezzi di fortuna.

Mar, 1918
Casi di idroemia all’ospedale di Feltre

Casi di idroemia all’ospedale di Feltre

Iniziano a comparire numerosi casi di idroemia all’ospedale di Feltre (forte diluizione del sangue o suo impoverimento, che si manifesta attraverso il gonfiore di arti o addome e può essere conseguente ad alcuni tipi di anemia o nefriti ma in questo caso è dovuta alla mancanza di cibo. Se si..Approfondisci

Mar, 1918
Il vescovo Cattarossi e lo stratagemma per la missiva

Il vescovo Cattarossi e lo stratagemma per la missiva

Il vescovo Cattarossi scrive alla Santa Sede una relazione inerente le terribili condizioni di vita della popolazione civile della diocesi di Belluno-Feltre. Le forze occupanti impediscono i contatti diretti con le autorità ecclesiastiche e la missiva deve essere quindi inviata con uno stratagemma.

Apr, 1918

Aumenta il malessere della popolazione

Il direttore dell’ospedale civile di Belluno, parzialmente occupato e convertito in ospedale militare ungherese, riferisce che a partire da aprile a luglio le condizioni della popolazione conoscono un ulteriore peggioramento: numerosi i casi di idroemia e gastriti a causa della fame e dell’ingerimento di erba. Ospiti della struttura sono anche..Approfondisci

Giu, 1918
Battaglia del solstizio

Battaglia del solstizio

15 – 23 giugno 1918 Le truppe austro-ungariche riescono a superare il Piave sfondando le linee italiane in vari punti. Contrattacco italiano a partire dal 19 giugno e ritirata austriaca dopo 4 giorni

Giu, 1918
Lettera di Hans Tietze

Lettera di Hans Tietze

Lettera dello storico dell’arte austriaco Hans Tietze, presente a Udine come membro della Commissione austroungarica, in cui chiede al Comando del fronte sudoccidentale norme più stringenti per evitare la fuoriuscita all’estero del patrimonio artistico.

Lug, 1918

Don Pietro D’Incà e la sepoltura di un uomo ucciso

Don Pietro D’Incà, direttore dell’orfanotrofio di Belluno e assessore comunale, viene fermato da un ufficiale austriaco che gli ordina di seguirlo per seppellire un morto: «Mi trovai a dover seppellire un uomo ucciso a colpi di bastone, che aveva la testa fracassata orribilmente. Seppi che l’avevano ucciso alcuni soldati […]..Approfondisci

Lug, 1918

Le parole del direttore dell’ospedale di Belluno

Nel proprio diario, il direttore dell’ospedale di Belluno scrive: «all’ambulatorio ogni giorno più affluenza di gente. Tutti soffrono la fame. Grandi disturbi viscerali in causa delle erbe che si mangiano. Tutti i bambini hanno la diarrea. Vecchi profughi arrivano all’ospedale quasi morti. Si legge in tutti la sofferenza e la..Approfondisci

Ago, 1918

Il saccheggio degli ospedali

Alle nove del mattino un gruppo di 50 gendarmi e 5 ufficiali circonda l’ospedale di Feltre e inizia un’opera di perquisizione e saccheggio che dura 8 giorni. Tutti i generi di conforto, il cibo, gli abiti, le lenzuola e l’attrezzatura medica sono prelevati e lo stesso viene poi operato anche..Approfondisci

Set, 1918

    Il governo della città di Belluno passa al colonnello Karl von Kantz

    Il governo della città di Belluno passa al colonnello Karl von Kantz «”nome esecrato da tutta la popolazione”. Si attribuisce a lui la risposta data ad una rappresentanza di madri affamate: “mangiatevi i bambini”; e l’altra che avrebbe data alle autorità che chiedevano pane per la popolazione: “mandatemi la popolazione..Approfondisci

    Set, 1918

    Ingiunzioni e minacce per i feltrini che non vogliono pagare l’imposta

    Le autorità austriche ordinano ai comuni della zona del feltrino di pagare l’imposta sui terreni e fabbricati, molti dei quali distrutti o sequestrati. Al rifiuto della rappresentanza italiana seguono ingiunzioni e minacce, mai messe in atto per il sopraggiungere della fine del periodo di occupazione.

    Ott, 1918

    Strage dei soldati bosniaci a Seren

    A Seren alcuni soldati bosniaci fanno irruzione in una casa privata sparando alcuni colpi di arma da fuoco e uccidendo un bambino di 9 anni, morta sul colpo a causa di una ferita al collo e una al cuore, e la sorellina, deceduta alcuni giorni dopo.

    Nov, 1918

    Firma dell’armistizio tra Italia e Austria

    Ungheria presso Villa Giusti (Padova)

    Nov, 1918

    Fine delle ostilità fra Italia e Austria Ungheria

    Lettura dal Bollettino della Vittoria: “Comando Supremo, 4 novembre 1918, ore 12 Bollettino di guerra n. 1268 La guerra contro l’Austria-Ungheria che, sotto l’alta guida di S.M. il Re, duce supremo, l’Esercito Italiano, inferiore per numero e per mezzi, iniziò il 24 maggio 1915 e con fede incrollabile e tenace..Approfondisci

    Dic, 1918

    Alla Reale Commissione d’inchiesta vengono riportate le cifre inerenti agli 11 mesi di occupazione dell’abitato di Seren

    100 morti su circa 1000 abitanti; tutte le persone tra i 16 e i 60 anni costrette a trasportare artiglierie e munizioni fino a 500 metri dalle linee italiane; 25 campane della chiesa requisite; tutte le abitazioni perquisite e saccheggiate.

    Set, 1919

    Trattato di Saint-Germain-en-Laye

    In cui l’Austria promette la restituzione a ciascuno degli Stati allieati e associati tutti gli atti e memorie storiche posseduti dai suoi Istituti pubblici asportati durante gli ultimi 10 anni.

    Nov, 1920

    Trattato di Rapallo

    l’Italia ottiene l’Istria mentre Fiume diventa uno stato indipendente

    Gen, 1928

    Gli allevatori istituiscono il Consorzio per l’allevamento e la conservazione della razza Burlina

    Il cui statuto prevede l’impianto di stazioni di monta, la scelta delle riproduttrici e dei riproduttori con la registrazione nel Libro Genealogico, il controllo del latte, la diffusione delle buone norme di zootecnia ed igiene zootecnica, la concessione di premi agli allevatori per l’applicazione delle norme igieniche nonché ai proprietari..Approfondisci

    Mag, 1929

    la Legge n. 1366 del 1929

    Recepita poi dai Regolamenti Provinciali, stanzia nuovamente premi e contributi indirizzati alla diffusione della Bruna Alpina, e vieta l’utilizzo di tori non approvati dalle Commissioni Zootecniche Provinciali. Nel frattempo gli Ispettori Provinciali dell’Agricoltura continuano a penalizzare gli allevatori che tengono le razze di cui era stata decisa l’eliminazione.

    Giu, 1931

    Padova, Convegno Zootecnico Triveneto

    Stabilite le direttive per lo sviluppo e il miglioramento del patrimonio animale delle Tre Venezie, mediante eliminazione degli animali di scarsa capacità produttiva. Si conferma l’intenzione di allevare la Bruna Alpina, decretando l’eliminazione di tutte le razze autoctone

    Lug, 1935
    Costruzione del Sacrario del Monte Grappa

    Costruzione del Sacrario del Monte Grappa

    architetto: Giovanni Greppi; scultore: Giannino Castiglion

    Ago, 1961
    Sesta battaglia dell’Isonzo. Gorizia è conquistata dall’esercito italiano

    Sesta battaglia dell’Isonzo. Gorizia è conquistata dall’esercito italiano

    Da Giuseppe Ungaretti, I fiumi (datata 16 agosto 1916, scritta a Cotici): Listen to “1916_4-17 agosto” on Spreaker. Mi tengo a quest’albero mutilato Abbandonato in questa dolina Che ha il languore Di un circo Prima o dopo lo spettacolo E guardo Il passaggio quieto Delle nuvole sulla luna

    Gen, 1963

    Legge n. 126/1963, applicata dal 1972, sulla disciplina della riproduzione bovina

    Si vieta introduzione e utilizzo di tori non abilitati nelle stazioni di monta; questo contribuisce alla drammatica contrazione del numero di Burline allevate.

    Gen, 1964

    L’Istituto Sperimentale Zootecnico di Roma chiede notizie sulla razza Burlina

    La risposta della provincia di Treviso è che non esistevano quasi più animali puri.

    Gen, 1983

    L’Ente di Sviluppo Agricolo del Veneto (ESAV) introduce un piano di recupero

    Con l’obiettivo di aumentare la popolazione femminile di Burline, ridurre la parentela fra gli individui e l’incrocio con altre razze. La Burlina è introdotta nel Registro delle Razze Autoctone.

    Apr, 2015
    Fontanasecca passa al FAI

    Fontanasecca passa al FAI

    Donazione al FAI del Bene da parte di Bruno e Liliana Collavo, in memoria dei genitori Aldo Collavo ed Erminia Secco

    Mar, 2019

    Opere a favore della popolazione

    Da un documento d’archivio: “Le condizioni sanitarie sono un po’ migliorate ma rimangono gravi: la febbre spagnuola infierisce ovunque e la mortalità è altissima”. Listen to “1919_6 marzo” on Spreaker.

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