Dal diario di Amerigo Marconi::
“La stanchezza comincia a farsi sentire, e le gambe fanno zig zach. Ci resta poco cammino e poi ci fermeremo, ci dice il capitano, ci fa coraggio e si va avanti
Finalmente arriviamo a una grossa malga di pastori: vi sono 3 grandi cascine con del fieno secco ed asciutto lo stendiamo e poi ci mettiamo a dormire la marcia fu dalle 5 sera al 3 mattina.
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La malga si chiama Fontana Secca. Alla mattina prendiamo il caffè, la fame comincia a farsi sentire ed i viveri invece cominciano a scarseggiare. Abbiamo però il tempo che ci favorisce, giacché e bello. Alla sera del giorno 14 un ordine giunto al capitano da parte del Maggiore, ci ordina di raggiungere il comando di Battaglione. sono le 5 affardelliamo lo zaino e via in marcia. Discendiamo per un vallone, la strada e cattiva e piena di sassi.
[…]
Viene il 16 Novembre e noi siamo la che si lavora Al Comune di Quero provin.) Belluno.
Borbardano acceleratamente, i nostri e i loro cannoni il piave pure, sul monte tomba che è di faccia a Quero pure fuoco accelerato che pare il finimondo ed un vero inferno di fumo e di fuoco. Noi grazie a Dio non ci molestano e cosi possiamo preparare le tende ed i baracchini per dormire, La notte passa indisturbata.”